“Forse capiremo che non dobbiamo difenderci dal nostro vicino, ma che magari lui è uguale a noi, qualsiasi fattezza o provenienza abbia. Capiremo che la somma dei singoli ha meno potere di ciò che riesce a fare un gruppo intero, uno Stato intero.” Capiremo che da soli non contiamo niente. E che siamo parte di… Continua a leggere #iorestoacasa ma scrivo
La vergognosa presa di posizione de Il Foglio a favore del cardinale stupratore
Ho sempre letto Il Foglio con interesse e rispetto. Sfortunatamente devo dire che ciò che è stato pubblicato ieri e oggi riguardo al cardinale Pell è disgustoso. “Cinquant’anni di galera potenziali perché una persona di cui non si può conoscere il nome vent’anni dopo mi accusa di avergli infilato il pene in bocca in sacrestia? C’è qualcosa di… Continua a leggere La vergognosa presa di posizione de Il Foglio a favore del cardinale stupratore
“Tutti lo sanno”, Fahradi ci stupisce sul grande schermo – recensione
Cast d’eccezione con Penelope Cruz e Javier Bardem, fotografia studiata e sorprendente ma sceneggiatura barocca. Il regista iraniano Ashgar Fahradi ha detto in 2 ore e 20 quello che avrebbe potuto dire nella metà del tempo, ma forse glielo perdoniamo. Non alzatevi dalla poltrona del cinema fino all’ultimo fotogramma dell’ultima scena, perché lì sta la… Continua a leggere “Tutti lo sanno”, Fahradi ci stupisce sul grande schermo – recensione
La vita di una donna che non vuole più nascondersi
La prima volta che è successo, avevo 12 anni. Ero in autobus con la mia classe, stavamo andando a vedere uno spettacolo a teatro che si teneva la mattina. L’autobus era molto affollato. Ricordo che un uomo adulto si è avvicinato a me, dietro le mie spalle, sentivo il suo calore. Poi, complice uno… Continua a leggere La vita di una donna che non vuole più nascondersi
ITALIAN ELECTIONS SEEN AS A 25 YEAR-OLD ITALIAN GIRL
You feel like you are on a ship that is going to go down. You see the other passengers complaining, pointlessly yelling at each other, some of them are leaving and some of them are just paralyzed and can’t make a proper decision. Every young Italian has passed trough this at a certain age. For… Continua a leggere ITALIAN ELECTIONS SEEN AS A 25 YEAR-OLD ITALIAN GIRL
Le quattro del mattino, quando la vita è bella comunque
Ci sono giorni, anzi notti, che sono le quattro del mattino. Ti svegli perché magari il cuscino è troppo duro, oppure ti sei addormentata troppo presto, alle sette di sera, prima di cena, e adesso non hai più sonno. Sono le quattro del mattino, il terreno fertile per i pensieri. Nessun arzigogolo filosofico da bar,… Continua a leggere Le quattro del mattino, quando la vita è bella comunque
Il tempo delle scelte. Cosa vuol dire avere 25 anni.
Il tempo delle scelte, sì, perché quello delle mele è passato da un pezzo. Il tempo delle scelte, perché ormai abbiamo compiuto un quarto di secolo. Abbiamo sperimentato lavori part-time per comprarci le sigarette e pagarci la cena del sabato sera. Abbiamo studiato, dato esami, scritto e discusso tesi di laurea, indossato corone di alloro… Continua a leggere Il tempo delle scelte. Cosa vuol dire avere 25 anni.
Quando torna un figlio
Si chiama Gina. Suo marito glielo urla dalla finestra del bagno quando la sorprende a fumare in terrazza. Esce rinvoltata nella vestaglia con la scusa di stendere i panni, di gettare qualcosa nell’immondizia o di razzolare tra i detersivi nell’armadietto di metallo mangiato dalla ruggine. Raccoglie la cenere nella carta stagnola o nel cestino dell’umido.… Continua a leggere Quando torna un figlio
Perché non leggo più. E perché ho scelto il giornalismo.
(Foto soggetta a Copyright, Laura Bonaiuti) Una volta, da bambina, la sera tardi, mi addormentavo con un libro addosso. Mi svegliavo e mi trovavo ad abbracciarlo come se fosse stato un peluche che avevo da bambina. Oppure mi restava la costola dura della copertina sotto una guancia, o sotto un braccio, e per qualche ora… Continua a leggere Perché non leggo più. E perché ho scelto il giornalismo.
Napoli velata: il ritorno di Ozpetek
Napoli Velata è un film in cui, se cercherete delle risposte, non ne troverete. Le vostre domande resteranno come la neve leggera nell’aria, quella che volteggia un po’ prima di inabissarsi nella terra bianca. Per qualche ora continuerete a chiedervi le cose che ci si chiedono quando ci si sente in colpa: “Ma se fossi… Continua a leggere Napoli velata: il ritorno di Ozpetek